
Hotel Scoiattolo
Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Comune di Tesero fece costruire sull’alpeggio di Pampeago un piccolo rifugio, che venne affidato alla gestione di Pierin Piazzi, il nonno di Valerio. Si trattava di una costruzione assai modesta, attiva soprattutto in estate come punto di ristoro per chi lavorava nei boschi o alla fienagione estiva. Quando Pierin non fu più in grado di occuparsi del rifugio, lasciò la gestione a suo figlio Luigino. Così, nel 1962, Luigino e Giuseppina (i genitori di Valerio) salirono a Pampeago. Vi trascorsero felicemente i cinque anni successivi, servendo a lavoratori e turisti deliziosi piatti di polenta casereccia e funghi freschissimi, raccolti nel bosco ogni mattina.